Ad oggi la Villa ospita la residenza per anziani, “Villa Aurora” che mantiene esternamente le caratteristiche architettoniche originali del ‘700 Italiano nella verde e tranquilla campagna ferrarese a soli 16 chilometri dalla città di Ferrara.
Attualmente la Casa di Riposo è dotata di un ampio parco di 4.500 mq con perimetro delimitato e protetto il quale è completamente fruibile dagli ospiti e dai loro familiari, offrendo spettacoli di fioritura nella stagione primaverile, spazi ombreggiati e refrigerio nelle calde giornate estive.
La Residenza si sviluppa su due piani oltre al piano terra, area completamente destinata all’ Ospitalità dell’anziano, e si compone di 12 stanze da letto a due posti, con relativi servizi igienici attigui, un bagno assistito ed attrezzato per le disabilità, ampi spazi comuni per la condivisione dei pasti e della socializzazione, offre una importate sala tv recentemente condizionata e spazi più riservati nei quali si può godere, in tutta tranquillità, della compagnia dei propri familiari in visita.
Nelle stanze sono stati mantenuti alcuni accorgimenti per garantire la vivibilità come le ampie dimensioni, le rifiniture di pregio e l’impiantistica in grado di offrire ogni confort moderno.
Dall’ingresso di San Nicolò sulla Strada Provinciale 65 arrivando da Argenta, ci appare subito una imponente costruzione a due corpi laterali con ornato decorativo e un vasto parco che le fa da cornice al tempo Villa Pasi.
Di costruzione seicentesca e conseguentemente ristrutturata negli anni venti passò durante il ventennio fascista alla Famiglia Casazza che vi abitò fino agli anni settanta. Le Decorazioni tipiche dell’epoca di costruzione si possono a tutt’oggi ammirare grazie al volere del susseguirsi delle svariate proprietà, il maestoso parco secolare adornato da una siepe di Maclura Aurantiaca conduce all’entrata principale il vialetto di ingresso ombreggiato da antichi bossi ove stazionavano carrozze e cavalli in visita alle famiglie.
Avvicinandosi all’ingresso pricipale si può notare sovrastante il portone di ingresso il Cristogramma riportante la sigla “IHS” (Iesus Hominum Salvator) segno del passaggio ad una proprietà alla Chiesa Cattolica, di cui vi sono pochissime tracce negli archivi storici.
Osservando la struttura si riconoscono i tre corpi costituenti lo stabile. Il corpo centrale formato da tre piani, di cui l’ultimo ampliamento nel 1853 a cura del Giovan Battista Pasi, dove si sviluppava la vita famigliare dei Casati. È presente un ampio androne di ingresso con numerose stanze alla destra e alla sinistra con all’interno i focolari utilizzati nel XVII secolo come riscaldamento della Villa. I due corpi laterali dotati di ampie e luminose porte rappresentavano probabilmente locali di servizio dell’epoca mantenendo il fascino del periodo illuministico e aumentando il valore estetico del corpo centrale con decorazioni di anfore e balaustre sui cornicioni del tetto.